Mini glossario per chi è alle prime armi col computer

Quando si parla di informatica ci si riferisce all'elaborazione delle informazioni usando i computer e le relative periferiche. Oggi però questo non lo fanno più solamente i computer propriamente detti, ma anche una gran quantità di altri dispositivi elettronici che sono altrettanto in grado di elaborare, veicolare e custodire informazioni.

Qui trovi una libera raccolta tematica di termini senza la pretesa di voler essere esaustiva e sicuramente non priva di errori. Alcuni termini, per la stretta relazione esistente, potrebbero non essere presenti nel Dizionario di Informatica bensì nel Dizionario di internet.

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 < A >

 

A.I.
AI, IA, I.A., Artificial Intelligence, Intelligenza Artificiale.
Simulazione di comportamenti umani complessi da parte di computer o dispositivi elettronici (ad es. robot) realizzata grazie ad appositi software.

A.N.S.I.
ANSI, American National Standards Institute.
Organizzazione privata statunitense non a fini di lucro, membro dell'ISO e dell'IEC, che definisce gli standard industriali tra cui anche quelli riguardanti computer e telecomunicazioni.
Tra le altre cose definisce i codici usati per visualizzare le lettere e i colori sullo schermo ma anche altro come ad es. la musica in un formato standard per consentire la comunicazione tra software o computer con sistemi operativi diversi e, più in generale, la comunicazione tra dispositivi diversi (terminali, strumenti musicali, ecc...).

Account
Codice che identifica in modo univoco un utente che ha accesso ad alcuni particolari servizie del computer, di una rete o di un sito Internet.
Viene assegnato all'utente rispettivamente dal proprietario del computer, dall'amministratore di rete o dall'amministratore del sito Web.

ADSL
Asymmetric Digital Subscriber Line.
Trasmissione dati in alta velocità grazie alla tecnologia digitale.
Consente di avere sullo stesso cavo telefonico trasmissione vocale e di dati in contemporanea.

Amministratore di rete
Responsabile di una rete locale.
Definisce gli utenti e concede connessioni rilasciando Account (Nome utente e Password), installa e rende disponibile nuovi dispositivi e risorse per tutta o parte della rete.
Deve costantemente occuparsi del buon funzionamento della rete e risolvere gli eventuali problemi.

Antivirus
Programma che controlla il contenuto dei dischi per verificare la presenza di virus e per cercare di eliminarli.

ASCII
American Standard Code for Information Interchange.
Codice americano standard per l'interscambio delle informazioni.
Tabella codificata di lettere maiuscole e minuscole, numeri, punteggiatura e caratteri speciali per un totale di 128 caratteri di base più un'estensione di altri 128 adoperati per caratteri speciali o lingue diverse ma in forma meno standard che per l'ASCII di base.


 < B >

 

Backup
Copia di sicurezza di dati archiviati nella memoria di massa dei computer. Utile sistema di prevenzione della perdita di dati causata da guasti, intrusioni, errori dell'operatore, ecc... Il backup si può effettuare manualmente o in maniera automatica e programmata tramite appositi software che ne permettono, in caso di perdita di dati, il restore.

Basic
Beginner's All purpose Symbolic Instruction Code.
Linguaggio di programmazione di alto livello nato come linguaggio semplice da apprendere e facilmente trasportabile su elaboratori diversi tra loro. Nato come linguaggio compilato, si diffuse soprattutto nella forma che faceva uso di interpreti perché preinstallati su molti personal e home computer. Oggi il linguaggio si è molto evoluto ed è diventato un linguaggio strutturato.

Bit
Contrazione dei termini inglesi BInary digiT (cifra binaria).
È la parte più piccola di informazioni che viene memorizzata da un computer, e può essere pari a 1 o a 0. Otto bit formano un byte, la quantità necessaria a definire il carattere di una lettera dell'alfabeto. I bit sono comunemente usati come unità di misura nelle trasmissioni digitali.

Byte
Contrazione dei termini inglesi BinarY TErm (termine binario).
Sequenza formata da 8 bit consecutivi; rappresenta l'unità logica di informazione trattata da un computer. Un byte può essere equiparato a un carattere. Insieme ai suoi multipli, il kilobyte (1 kbyte = 1024 bytes), il megabyte (1 Mbyte = 1024 kilobytes) e i successivi multipli Gigabyte e Terabyte, indica la capacità di una memoria o il flusso dei dati nelle linee di trasmissione e nelle reti di computer. Dalle varie combinazioni degli 8 bit che lo costituiscono, si ottengono 256 combinazioni diverse con cui vengono codificati le cifre, i caratteri alfabetici, i caratteri grafici e i caratteri di controllo che costituiscono il codice ASCII.

Business Continuity Plan
B.C.P., BCP.
È il documento in cui è descritta la pianificazione della Continuità Operativa. Tale documento comprende il Disaster Recovery Plan (DRP).


 < C >

 

Cd-Rom
Compact Disc-Read Only Memory (disco compatto di memoria a sola lettura).
Disco di 5 pollici di diametro, può contenere su una delle due superfici fino a 650 Mbyte circa di dati. Tali informazioni vengono lette da un apposito lettore attraverso un raggio laser che scandisce la superficie del supporto digitale. Negli ultimi anni del XX secolo ha avuto una notevole diffusione come supporto per testi di ampie dimensioni (quali le enciclopedie), per opere multimediali e per banche dati specializzate.

Cliccare
Fare clic col mouse.
Premere una volta e poi rilasciare uno dei tasti del mouse per selezionare l'elemento su cui si trova il puntatore del mouse e attivare così un comando, ad esempio aprire un file, lanciare un programma.

Codice sorgente
Testo con cui viene scritto un programma informatico. Il codice sorgente generalmente è scritto in un linguaggio di programmazione di alto livello (più facilmente comprensibile dall'essere umano, meno da un computer). Per essere eseguito viene interpretato da un ulteriore programma che lo rende eseguibile, o preventivamente compilato da appositi programmi compilatori che lo codificano in un linguaggio di basso livello (comprensibile per un computer, meno per un essere umano) per renderlo eseguibile direttamente.

Comprimere
Adoperare un software per rendere meno ingombrante un file e quindi occupare meno spazio su hard disk o su qualsisi supporto digitale. Spesso si usano sinonimi quali "Zippare" o "Stuffare", termini derivanti dai rispettivi software più diffusi in ambienti Windows e Macintosh. Per utilizzare nuovamente un file compresso, occorre prima decomprimerlo.

Continuità operativa
Business Continuity.
Capacità di prosecuzione dei servizi a fronte di disastri o situazioni di emergenza. La pianificazione della continuità operativa viene redatta nel Business Continuity Plan (BCP) e comprende il Disaster Recovery Plan (DRP) riferito più specificatamente ai servizi di ICT.


 < D >

 

Data base
Base dati, banca dati.
Insieme organizzato di informazioni, strutturato in modo tale da dare agli utenti la possibilità di effettuare ricerche sulle informazioni raccolte e archiaviate secondo dei criteri stabiliti al momento della creazione del DB. Per creare i data base esistono appostiti software di gestione dei dati.

Decomprimere
Riportare alle sue dimensioni originarie un file compresso con un software di compressione. Spesso si usano sinonimi quali "Unzippare" o "Unstaffare", termini derivanti dai rispettivi software più diffusi in ambienti Windows e Macintosh.

Directory
Cartella.
Indice virtuale che mostra i documenti e i programmi contenuti su un disco.
Le directory sono organizzate in una struttura ad albero che ordina gerarchicamente i file in vari modi (per nome, per data e ora di creazione, per dimensione, o per icone) a seconda del sistema operativo. Nel sistema Macintosh le directory si chiamano cartelle (ingl. folder) per analogia con le cartelle che si usano negli uffici, metafora appunto usata in questo sistema operativo.

Disaster recovery
D.R., DR.
Tecnologie e procedure volte alla possibilità di ripristino di servizi di tipo ICT in situazioni di emergenza. Le misure previste sono esplicate dal Disaster Recovery Plan (DRP), che è un documento parte del Business Continuity Plan (BCP).

Disaster Recovery Plan
D.R.P., DRP.
È il documento in cui sono indicate le misure previste per far fronte a disastri che possono mettere a repentaglio servizi ICT. Tale documento è parte del Business Continuity Plan.

Disco rigido
Disco magnetico rigido per l'immagazzinamento dei dati. Normalmente fisso all'interno del computer, viene usato anche come periferica esterna o rimuovibile. Si caratterizza per un'ampia capacità di contenimento di dati accessibili ad una velocità maggiore.

Drag & drop
Trascinare virtualmente cartelle, file o altri elementi dell'interfaccia grafica pilotando il puntatore con il mouse. Per farlo basta selezionare l'oggetto facendoci click sopra con il mouse e tenendo premuto spostarlo (drag) fino alla uova posizione in cui rilasciare (drop) il tasto del mouse.

DVD
Supporto magnetico identico al Cd ma con maggiore capacità che può anche raggiungere i 17 Gb (normalmente 4 Gb circa).


 < E >

 

Estensione
Suffisso di caratteri (usualmente tre) che viene usato per descrivere il tipo di informazione contenuta in un file (ad esempio ".doc" identifica i documenti di testo, ".exe" i file eseguibili di Windows, ".jpg" file di immagini, ".pdf" documenti, ecc...).


 < F >

 

File
Insieme di dati digitali trattati come se fossero un unico elemento. Possono essere suoni, immagini, programmi. Tutti i dati all'interno di un computer sono file; ogni file è contraddistinto da un nome proprio che gli viene attribuito dall'utente o automaticamente da un programma.

Floppy disk
Supporto magnetico di memorizzazione dati, contenuto in una scatoletta quadrata di plastica molto sottile. I dischetti hanno formato standard di 3,5 pollici o di 5 pollici e 1/4. I dischetti si sono evoluti nel tempo da singola a doppia ed alta densità. La densità indica la compressione con cui possono essere registrate le informazioni: i dischetti ad alta densità possono quindi archiviare più informazioni. Questi supporti però stanno cedendo sempre più il passo ad altre tipologie più pratiche, più compatte e soprattutto più capaci (cartucce, pen drive, Cd e DVD).

Formattazione
Operazione attraverso la quale la superficie di un disco magnetico viene organizzata suddividendola in tracce e settori, da effettuare la prima volta che si utilizza un nuovo disco. Per ogni sistema operativo esiste un diverso modo di formattare i dischi, cosa che rende impossibile lo scambio dei supporti magnetici tra un sistema e l'altro.

Free software
È una caratteristica del software dipendente da specifiche licenze d'uso, grazie a cui chiunque è libero di utilizzarlo, di studiarne il funzionamento, di adattarlo alle proprie necessità, di ridistribuirlo e di migliorarlo.

Freeware
Software distribuibile e duplicabile gratuitamente (a differenza del software libero che non pone vincoli sul prezzo). I termini di tale proprietà vengono definiti da apposite licenze che talvolta ne prevedono delle limitazioni.


 < G >

 

GIF
Graphics Interchange Format (formato di interscambio grafico).
Formato di file per memorizzare immagini di tipo raster. Può gestire solo 256 colori, ma grazie alla sua caratteristica di poter supportare trasparenze e animazioni con una compressione non distruttiva, ha raggiunto una grande diffusione nel suo impiego in rete.

GNU
Gnu's Not UNIX, GNU non è UNIX. Progetto della Free Software Foundation per la realizzazione di Linux, una versione gratuita di UNIX.

GPS
Global Positioning System (sistema di posizionamento globale).
È un sistema di posizionamento geografico e navigazione satellitare statunitense.
Una rete di satelliti in orbita forniscono a un terminale mobile o a un ricevitore GPS le sue coordinate geografiche e il suo orario, attraverso un segnale radio, in condizioni di contatto privo di ostacoli con almeno quattro satelliti dedicati.
Il grado di precisione può arrivare a pochi metri ma dipende dalle condizioni meteo, dalla quantità e posizione dei satelliti, dalla qualità del ricevitore e da altri fattori atmosferici che possono interferire col segnale radio.


 < H >

 

Hacker
È "un abile programmatore", una persona con l'attitudine a conoscere in ogni meandro il software e l'hardware che usa (e i siti in cui naviga) ma senza fare manomissioni o arrecare danno in virtù di un codice deontologico che si è venuto a creare dagli albori della storia dell'Informatica, quando, per ottenere qualsiasi tipo di risposta da un elaboratore, era necessario realizzarsi da soli il software apposito, ottimizzandolo al massimo viste le esigue capacità hardware dell'epoca.
Un termine derivato è "hacking", ovvero la ricerca di una soluzione informatica per apportare un miglioramento, un'innovazione al software o all'hardware (un "good hack" è una soluzione brillante).
In forma più allargata questi termini possono essere utilizzati non solo nei campi informatici ma in tutti gli aspetti della vita, riferendosi principalmente a una sfida intelettuale per aggirare o superare creativamente e in maniera efficace le limitazioni imposte.
Talvolta, a torto, questo termine viene adoperato in una accezione negativa per indicare chi, grazie alle proprie conoscenze, arreca danno ai computer altrui (il cui nome più appropriato è invece "pirata informatico" o "cracker").

Hard disk
Vedi Disco rigido

Hardware
Componenti tangibili del computer o di altre periferiche, fatto di parti elettroniche e meccaniche.


 < I >

 

Icona
Figura, simbolo grafico.
Le icone sono immagini in miniatura che, nei sistemi operativi con interfaccia grafica (ingl. GUI) rappresentano uno degli elementi hardware o software presenti nel computer. Per ognuno degli elementi presenti esiste una specifica icona appositamente realizzata che identifica in modo univoco l'hardware o il software a cui è associata. Per lanciare un programma o eseguire una funzione (ad esempio aprire un file) basta posizionare il puntatore del mouse sull'icona e cliccare due volte.

ICT
Information and Communication Technology (tecnologia dell'informazione e della comunicazione).
Comprende le tecnologie, i metodi, i sistemi di invio o ricezione di informazioni digitali con l'aiuto del computer e altre tecnologie, nonché il loro trattamento, manipolazione, conversione, archiviazione e protezione oltre allo studio, progettazione, sviluppo, realizzazione, supporto e gestione di sistemi informativi e di telecomunicazione nelle componenti software e hardware.

Intelligenza artificiale
Vedi A.I.

Ipertesto
Raccolta di informazioni rappresentate con diverse modalità (testi, suoni e immagini di vario tipo, anche animate), organizzate in modo che l'utente possa accedervi secondo diversi percorsi. Le parole che consentono i passaggi da un luogo all'altro dell'ipertesto sono chiamate hotword, parole calde, ma la stessa funzione nel tempo è stata assunta anche da rappresentazioni simboliche (icone). Gli ipertesti, inizialmente utilizzati su dischi o CD-Rom per una consultazione personale di documenti, sono diventati di uso quotidiano con lo sviluppo di Internet, il cui linguaggio di descrizione della pagina (HTML) si basa proprio su collegamenti ipertestuali per la navigazione tra le informazioni.

IT
Information Technology (tecnologia dell'informazione).
Spesso usato come sinonimo di ICT, ma se ICT indica più in generale le tecnologie volte alla comunicazione, che comprendono ad es. Internet, WiFi e telefoni cellulari, per IT ci si riferisce più propriamente solo agli strumenti hardware e software.


 < J >

 

JPEG
Joint Photographics Expert Group.
Formato di file per la memorizzare di immagini digitali definito da un comitato di esperti per standardizzare il formato di compressione di immagini a colori e a toni di grigio.
Si caratterizza per l'ottimizzazione della compressione di file di grandi dimensioni, diventando così uno standard molto usato per le immagini fotografiche.
In realtà per JPEG si intende l'algoritmo di codifica e non propriamente il formato del file. Infatti i formati di file che lo supportano, oltre al .jpeg e .jpg, possono essere .jpe, .jfif o .jif, ma anche i TIFF possono incorporare immagini JPEG o anche solo un'anteprima del file in questo formato, così come anche i file MP3 possono contenere immagini JPEG, tipicamente usate per la memorizzazione della cover del brano o dell'album.


 < K >

 


 < L >

 

Loggarsi
Fare un login.
Collegarsi a un sistema informatico facendosi riconoscere per mezzo di un codice precedentemente registrato nel sistema.

Login
Richiesta di connessione.
È la fase di richiesta di accesso a programmi o a dispositivi collegati in rete. Quando si chiede la connessione occorre inserire un codice per l'identificazione dell'utente (user ID) e una parola chiave (Password) che vengono inviate al computer centrale che controlla l'abilitazione all'accesso dell'utente prima di permettere o vietare la connessione.
Per estensione, questa parola è passata ad identificare direttamente l'insieme del codice e della parola chiave di un qualsiasi sistema di accesso (ad un terminale, ad un'area riservata di un sito, ecc...).

Logout
È la richiesta di interrompere la connessione a programmi o a dispositivi collegati in rete o anche di uscita da aree riservate o di uscita dal proprio profilo su di un personal computer.


 < M >

 

Memoria di massa
Supporto fisico su cui memorizzare i dati per farli permanere nel tempo, soprattutto a salvare i dati che allo spegnimento del computer si volatilizzerebbero dalla memoria elettronica (Ram). Lo sono ad esempio hard disk, Cd, Dvd, ecc...

Menu
Indice delle opzioni disponibili in un software, in un titolo multimediale, in un sito web. Ogni elemento della lista può essere selezionato e quindi attivato. Il menu può essere suddiviso in sezioni che insieme compongono la barra del menu (ingl. menu bar). Esistono vari tipi di menu: quello a tendina (ingl. drop down menu), a cascata (ingl. pull down menu) e quello fisso. In quelli a tendina basta cliccare sul menu perché si apra subito la lista delle opzioni. In quelli a cascata si punta il cursore sul menu e lo si trascina verso il basso tenendo premuto il bottone del mouse. Quello fisso, invece, è un indice statico.

Mouse
Piccola scatoletta di plastica collegata al computer che serve per muovere il puntatore sullo schermo. Può avere uno, due o anche tre bottoni e si sposta facendo scorrere il puntatore sulla superficie dello schermo graficamente rappresentato nella maggior parte dei sistemi operativi come una scrivania (ingl. desktop). Con il mouse si possono eseguire diverse operazioni: principalmente cliccare sulle aree attive (link), trascinare parti di testo o le icone dei programmi (drug & drop) ma anche usarlo come un pennello per i programmi di grafica o per svolgere le funzioni più disparate di conseguenza alle metafore usate nei software.


 < N >

 

Nome utente
Username, Nickname, Nick.
È il nome con cui un utente è riconosciuto in maniera univoca da un computer, da un'applicazione, da un sito Web, da un servizio o da un server. Di solito corrisponde al proprio nome e cognome, a una contrazione o unione dei due, ma può essere usato anche uno pseudonimo e può essere visibile anche agli altri utenti. Viene di solito utilizzato in combinazione con una parola chiave (Password) che è invece segreta. Il nome utente Indica anche la parte dell'indirizzo di posta elettronica che precede la Chiocciola (@)


< O >

 

On line
Termine che in informatica denota lo stato di attività di un dispositivo: se è on line, è attivo e controllato dal sistema. Il suo contrario è off line (non collegato). Negli ultimi anni usato anche per indicare l'essere "affacciati" su Internet (documenti accessibili o anche utenti connessi per la navigazione e quindi a loro volta On Line rispetto ai colleghi).

Open source
Codice aperto.
Caratteristica di quei software di cui è lasciata la possibilità a chiunque di visionare, studiare o modificare il codice sorgente. Tale caratteristica è regolata da apposite licenze d'uso.


 < P >

 

Password
Parola d'accesso, parola chiave, chiave di identificazione.
Parola chiave necessaria per accedere a particolari informazioni, programmi, o servizi su un personal computer, in una rete locale o in Internet.

PDF
Portable Document Format.
Formato di file documentale sviluppate dell'Adobe per la distribuire e scambio di documenti senza alterazioni di font, immagini e layout, indipendentemente da software e hardware.

PDF/A
Portable Document Format/Archiving.
È una variante derivata dal formato PDF/A che ha come caratteristica quella di preservare la leggibilità dei documenti elettronici a lungo termine grazie all'assenza di dipendenze esterne (caratteri, colori, informazioni e contenuti di testo, immagini e grafica vettoriale) incorporando tutto il necessario per la visualizzazione inalterata. È quindi un formato indicato per l'archiviazione documentale.

PIN
Personal Identification Number.
Sequenza di caratteri numerici usata per accedere a un dispositivo o a un servizio, concettualmente molto simile alla password. Solitamente usato per accedere ai telefoni cellulari e agli sportelli bancomat.

PNG
Portable Network Graphics.
Formato di file utilizzato per memorizzare immagini raster. Nato successivamente al formato GIF sotto licenza libera, ha avuto una larga diffusione grazie alle migliori caratteristiche, superando tanti dei limiti del formato GIF. Ha una compressione senza perdita (lossless), supporta le trasparenze e può gestire fino a 24 bit di colore.

Puntare
Posizionare il puntatore del mouse su un'icona, su un file o su una cartella per cliccarci sopra o per spostarlo in un'altra parte del video.


 < Q >

 

QR code
Codice QR, Quick Response code, codice a risposta rapida.
Un codice a barre bidimensionale di forma quadrata composto da piccoli quadrati bianchi o neri che può memorizzare informazioni leggibili da un lettore ottico o da uno smartphone.


 < R>

 

RAM
Random Access Memory (memoria ad accesso casuale).
È la memoria elettronica usata dal computer finché è alimentato da energia elettrica. I dati che si stanno manipolando dovranno essere memorizzati su supporti di massa prima dello spegnimento del computer. La Ram si caratterizza per una maggiore velocità.

Restore
Operazione inversa al backup. Serve al ripristino di dati in caso di perdita.


< S >

 

Scaricare
Copiare da un terminale remoto (sito Internet o altro computer della Intranet) ad uno locale (al proprio computer) dei documenti (testi, immagini, archivi, ecc...).

Selezionare
Posizionare il puntatore del mouse su un oggetto, ad esempio un'icona o un'opzione di un menù, e cliccare, oppure posizionare il puntatore su un testo, cliccare e, tenendo premuto il bottone del mouse, trascinarlo su una parte di testo che si vuole cancellare o modificare. La porzione di schermo selezionata è quella cui verranno applicate le funzioni successivamente richiamate.

Shareware
Software distribuibile e duplicabile liberamente, ma gratuito solo per un periodo di prova, dopodiché viene richiesto un pagamento per il proseguimento del suo utilizzo o per attivarne tutte le funzionalità. I termini di tale proprietà vengono definiti da apposite licenze.

Sistema informatico
Insieme di tecnologie informatiche, hardware e software, per il trattamento e l'elaborazione di dati. Un sistema informatico può anche essere un singolo computer o l'intera rete Internet, ma normalmente si intende una serie di computer interconnessi che vanno a formare un sistema più ampio, utilizzando software in grado di farli dialogare tra loro per svolgere servizi.

Sistema informativo
È l'insieme di informazioni di un'azienda, usate, prodotte e trasformate internamente, delle regole e procedure che ne regolano il trattamento, e delle risorse umane e tecnologiche impiegate.

Sistema operativo
OS, Operative System.
Insieme dei programmi che gestiscono le funzionalità del computer e sovraintendono a tutte le operazioni svolte. È responsabile dell'organizzazione interna dei dati, gestisce la memoria su disco ed esegue le istruzioni impartite dall'utente. Tra i più popolari sistemi operativi ci sono Ms-Dos, Windows, Unix, Linux, MacOS, OS X.

Software
Termine inglese che indica i vari tipi di programmi che consentono il funzionamento o l'uso di un computer. Il termine è contrapposto a hardware, che denota la struttura materiale del computer. Il software si distingue in software base (detto anche sistema operativo), destinato a controllare o governare l'elaboratore, e software applicativo, che comprende tutti i programmi per l'elaborazione dei dati.

Software libero
Vedi Free software

Software proprietario
Software con limiti definiti da apposite licenze e stratagemmi tecnici riguardanti l'utilizzo, la modifica, la riproduzione, la distribuzione.

Stuffare
Vedi Comprimere


 < T >

 

Taglia e incolla
Azione che permette di selezionare un documento o una sua parte per poi copiarla e trasportarla in un altro documento o in un'altra parte del documento stesso.


 < U >

 

Unstaffare
Vedi Decomprimere

Unzippare
Vedi Decomprimere

User Experience
UX, Esperienza utente.
Termine dalla definizione non precisa e universalmente accettata. Generalmente ci si riferisce per focalizzare la qualità dell'esperienza di interazione tra le persone e un prodotto, un servizio o l'interfaccia di un sistema, ma spesso, più nello specifico, ci si riferisce all'interazione con le interfacce digitali.

User Interface
UI, Interfaccia utente.
Strato intermedio tra macchina e utente che consente l'interazione reciproca attraverso strumenti reali o virtuali disegnati appositamente per facilitarne l'uso. Si riferisce ad ogni genere di macchina, ma più di consueto si riferisce all'ambito informatico, quindi all'interazione tra utente e computer realizzata attraverso strati software dedicati e superiori del sistema con funzioni specializzate per il design e per la comunicazione con gli strati inferiori dedicati all'elaborazione.

Username
Vedi Nome utente

Utente
User.
Qualsiasi persona che utilizzi per un qualsiasi scopo il computer o, con esso, che usufruisca di servizi di rete, locale o globale.


 < V >

 


< W >

 


< X >

 


 < Y >

 


 < Z >

 

Zippare
Vedi Comprimere